PILLSDESIGN presenta Achrome, una serie di complementi di arredo in cemento, ispirata all’opera di Piero Manzoni e degli artisti Spazialisti.
Le forme di base dei singoli moduli sono costituite da volumi puri svuotati per essere a loro volta riempite di spazio, quello spazio che quotidianamente ci circonda. Le creazioni nonostante la forte matericità non costituiscono mai una barriera visiva all’interno degli ambienti, al contrario rappresentano una trama che suddivide lo spazio senza racchiuderlo.
L’Acqua, l’Aria e la Terra utilizzate per plasmare il cemento, oltre al Fuoco che forgia i metalli, tornano ad essere presenti nella vita dell’uomo rendendolo consapevole che nonostante il progresso che ci permette di domarli, tali elementi costituiscono l’essenza della vita.
Il concetto di partenza è quindi la “materia” costituita dal cemento applicato in maniera non convenzionale e portato ad assumere funzioni diverse da quelle comuni,diviene elemento di decorazione sia per forma che per cromia.
Partendo dal concetto espresso dallo Spazialismo in cui la tela viene intesa come un’entità in cui l’opera è già contenuta sottoforma di energia, così nella serie Achrome gli elementi non sono costituiti da componenti assemblati, bensì è il materiale stesso che dà forma, colore e spazio alla creazione.
Come nell’opera di Piero Manzoni la tela, imbevuta di caolino liquido e di colla, è lasciata asciugare, affidando la trasformazione del materiale in opera d’arte ad un processo che avviene da sé, nei complementi di arredo Achrome le superfici dei materiali sono lasciate libere di esprimersi secondo la propria natura trasformando i limiti ed i difetti del materiale grezzo in caratteristiche estetiche.
Nello spazio espositivo, grazie alla partecipazione con Farsettiarte, saranno presenti opere di Piero Manzoni, Lucio Fontana, Alberto Burri, Enrico Castellani e Giulio Turcato.
Per maggiori info www.pillsdesign.com