IMPIANTO DI RISCALDAMENTO: TUTTO QUELLO CHE C’E DA SAPERE

Quando parliamo di impianto di riscaldamento ci riferiamo un’apparecchiatura che è in grado di generare calore e di portarlo nelle diverse abitazioni dell’edificio in cui è installato.

L’impianto di riscaldamento deve essere composto da uno strumento importantissimo che è esso stesso il generatore di calore, la cosiddetta caldaia. La caldaia riesce a trasformare l’energia in calore che permetterà di riscaldare la temperatura degli ambienti e l’acqua che verranno distribuiti nei diversi locali del condominio attraverso dei condotti installati.

L’impianto di riscaldamento dei condomini può essere generalmente di due tipi, esistono i riscaldamenti centralizzati e i riscaldamenti autonomi. Il primo tipo prevede l’installazione di un unica grande macchina che è in grado di riscaldare l’intero edificio, ma per eventuali manutenzioni o sostituzioni la legge prevede che tutti i condomini devono dare il loro accordo.

Il secondo tipo di impianti riscaldamento, quello autonomo, invece consente di avere direttamente nella propria abitazione una caldaia che è in grado di riscaldare solo il locale in cui è installata. Questo però è per alcuni aspetti molto vantaggioso, in quanto il condomino stesso può decidere di tenere spenti o accesi i propri radiatori e può scegliere anche la temperatura della propria abitazione. Uno svantaggio potrebbe invece essere il fatto che il condomino che ha un impianto di riscaldamento autonomo deve provvedere e pagare autonomamente le opere di manutenzione e di mantenimento che l’impianto richiede.

I diversi condomini se lo volessero, hanno la possibilità di staccarsi da un impianto di riscaldamento centralizzato per adottarne uno autonomo, infatti la legge stabilisce che è possibile un distacco dall’impianto condiviso. Secondo appunto la Legge 220\2012 è sufficiente per chi vorrebbe dimostrare che dal relativo distacco non si generano problemi di funzionamento o aumenti di spesa per gli altri condomini.

Per far fronte al problema dei costi economici derivanti dall’impianto di riscaldamento che si possiede, è ora possibile installare i cosiddetti contatori di calore e testine termostatiche che sono in grado di misurare l’energia in modo da pagare esclusivamente quella che si utilizza e questo come abbiamo visto è già possibile negli impianti di riscaldamento autonomi ma queste strumentazioni lo rendono possibile anche per gli impianti di riscaldamento centralizzati.

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