Torna il Villa Mondragone International Economic Seminar: dal 25 al 27 giugno 2013

logo fondazione economia tor vergataLa Fondazione Economia dell’Università di Roma Tor Vergata organizza l’abituale, prestigioso appuntamento del Villa Mondragone International Economic Seminar, che festeggia quest’anno il suo 25° anniversario.

L’incontro si terrà nelle giornate del 25-26 giugno presso l’omonima sede di Monte Porzio Catone (ore 9.30-18.00), e in quella del 27 giugno a Roma presso il Ministero degli Affari Esteri, P.le della Farnesina (ore 9.30-13.00).

La conferenza, come di consueto, riunisce autorevoli economisti e rappresentanti delle Istituzioni nazionali ed internazionali per discutere i temi del momento.

Quest’anno Il tema è quello delle politiche orientate al lungo periodo. L’idea è che, in un mondo in cui si sono verificati imponenti spostamenti di ricchezza dai paesi avanzati a quelli emergenti ed in cui emergono all’interno dei singoli paesi forti tendenze all’aumento delle disuguaglianze di reddito, sia improcrastinabile procedere ad interventi capaci di produrre il riaggiustamento strutturale richiesto dalla crisi in atto, che per troppo tempo è stata considerata una mera fase recessiva dell’economia.

Bastano in questo quadro le tradizionali politiche keynesiane della domanda per riavviare lo sviluppo o non è meglio pensare ad interventi con un orizzonte temporale più lungo come l’investimento in capitale umano e in innovazione?

E’ sufficiente fondare l’azione di politica economica su interventi realizzati dai paesi o non è necessaria un’iniziativa europea per rinforzare un’area sempre più anemica?

A queste domande cercheranno di rispondere gli esperti riuniti a Villa Mondragone. Nella giornata del 27 giugno al MAE saranno presentate le conclusioni e le raccomandation di policy di Villa Mondragone.

Tra i tanti interventi, si segnalano il 25 giugno quello del Ministro Enrico Giovannini su “Policies for unemployment in Italy” e quello di Richard Herring, uno dei massimi esperti di finanza che parlera’ di ricapitalizzazione delle banche, nonché l’intervento di Gregory Kisunko, della Banca Mondiale, sul tema dell’economia della corruzione.

Il 26 giugno ci sarà la lecture del premio Nobel Edmund Phelps su “Wealth, Innovation and Human Development”, il report EU sugli effetti dell’invecchiamento della popolazione presentato da Per Eckefeldt, nonché il report di Indermit Gill della Banca Mondiale sullo sviluppo “anemico” dell’Europa.

Fabio Panetta, vice direttore della Banca d’Italia, parteciperà alla sessione sui mercati finanziari.

L’ultimo giorno saranno presentate e discusse le conclusioni del convegno nella sede del Ministero degli Affari Esteri.

Aprira’ i lavori il vice ministro degli Affari Esteri Marta Dassù.

Dominick Salvatore proseguirà con uno speech sulle lezioni che si possono trarre dalla crisi in vista delle azioni da realizzare a favore dello sviluppo.

Parteciperanno alla discussione, insieme al Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Claudio De Vincenti, esponenti delle maggiori istituzioni economiche nazionali ed internazionali, Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale, MAE, MEF e IADB. Saranno infine esaminate le interdipendenze economiche tra le aree economiche del mondo con un focus particolare su Europa e America Latina.

Interverranno Julian Messina della Banca Mondiale e Mattia Adani, IADB, nonché il Presidente dell’IILA Miguel Ruìz-Cabañas Izquierdo.

Luigi Paganetto presenterà le raccomandazioni di politica economica emerse dai due giorni di lavori a Villa Mondragone.

Concluderà il Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri Mario Giro.

:: Programma completo di VILLA MONDRAGONE 2013

Per informazioni più approfondite: www.economia.uniroma2.it/mondragone/2013. Seguiteci su Twitter: #mondragone13

Per avere accesso al Ministero degli affari Esteri il giorno 27 giugno, è necessario registrarsi preventivamente al seguente indirizzo e-mail (non oltre il 26/06): celidonio@economia.uniroma2.it.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.