Riflessioni sul modo di comunicare, dopo la campagna parking marketing di Fiat Mirafiori

In breve ecco l’ultima campagna di Fiat Mirafiori per incentivare l’accquisto di auto del suo brand da parte dei dipendenti.
“Di fronte lo stabilimento Mirafiori, Fiat impacchetta le automobili straniere dei dipendenti per incentivare l’acquisto delle proprie vetture: “Vederti con un’altra ci ha spezzato il cuore, ma nonostante ciò continuiamo a pensare a te”. (Fonte . La Repubblica.it)

Cosa ne pensiamo? Che si tratta di una campagna errata che parte da una visione limitata del brand; prima di progettare e costruire una campagna, dobbiamo consocere tutta la storia del brand che promuoviamo e soprattutto dobbiamo avere piena consapevolezza della percezione che l’opinione pubblica si è fatta del brand stesso.
Cosa è successo invece a Fiat? Beh avrebbero dovuto pensarci un attimo prima di azzardare questa campagna “parking marketing”. Ai lavoratori della Fiat forse poco importa di averle “spezzato il cuore” …quello che piu’ conta è che Fiat non li tenga sulle spine rischiando di spezzare non solo il loro cuore ma i loro equilibri finanziari.
E’ evidente che molto spesso i brand piu’ pubblicizzati e piu’ conosciuti sono quelli che hanno sempre un rovescio della medaglia, ma proprio questo dovrebbe incentivare chi fa comunicazione ad aggiustare il tiro e prendere meglio la mira.
Quale miglior esempio per spiegare il concetto, se non Coca Cola?
Potremmo mai dire che la Coca Cola fa bene, che è salutare per i nostri figli? ma al tempo stesso abbiamo mai visto una pubblicità di Coca Cola in cui se ne esaltano le qualità per la salute e il benessere fisico? No, sarebbe un autogol.
Coca Cola si fa conoscere al mondo attraverso campagne pubblicitarie in cui esalta valori come l’amicizia, la famiglia, la tradizione…Gli stessi brand automobilistici (esclusi i marchi del lusso naturalmente) ci abituano a pubblicità in cui viene messo in evidenza il valore chel’auto ha per le sue potenzialità di risparmio, di sicurezza e così via…
Questa campagna Fiat è poco idonea e poco attenta…
Al di là delle polemiche nate da parte dei sindacati che la considerano inacettabile per violazione della privacy ( e anche qui si potrebbe aprire un ulteriore discorso)  la troviamo semplicemente “Un ingenuo autogol” per un’azienda che ha messo in difficoltà molto serie la propria forza lavoro scegliendo, non automobili, bensì sedi straniere..
Fiat è uno dei brand piu’ importanti e conosciuti al mondo, un brand vanto per l’Italia, e distintosi da sempre nel settore della produzione automobilistica, pertanto nelle sue iniziative di comunicazione forse dovrebbe fare piu’ attenzione ad evidenziare aspetti che lo riqualifichino agli occhi di sindacati e lavoratori , puntando sull’appartanenza territoriale, sulla tradizione e sul valore della forza  lavoro che ne ha permesso il successo …

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