Angelica, un antico farmaco naturale

La storia dell’Angelica ha origini molto lontane e attorno a questa erba si cela una leggenda molto vecchia che vuole come protagonista l’Arcangelo Raffaele, che confidando ad un eremita l’utilità medicale dell’erba, gliela dona per curare la peste che in quel tempo affliggeva le popolazioni. Già dall’antichità quest’erba era considerata come un ottimo rimedio naturale e come sedativo e, a testimoniare come i vecchi saggi non si sbagliavano sull’Angelica, questo è dato dal fatto che l’erba contiene due principi attivi molto importanti che hanno proprietà sedative e rilassanti.

L’angelicina è infatti un principio attivo contenuto nell’erba dell’Angelica e che ha un’azione sedativa, mentre il felladrene, un altro principio attivo contenuto nell’Angelica, ha delle proprietà curative sui disturbi legati alla digestione e sulle coliche renali e i relativi spasmi muscolari. Nell’erba in questione si trova anche un altro elemento che riduce i livelli alti del colesterolo nel sangue chiamata cumarina, è presente una vitamina che ha una forte azione antianemica chiamata vitamina B12 e infine la vitamina E, che costituisce un ottimo antiossidante.

Come possiamo notare l’Angelica ha delle grandi componenti curative e viene usata anche come coadiuvante in una terapia dell’anoressia, viene usata come antidepressivo e può aiutare negli stati d’ansia e in particolari momenti di stress psico-fisico, date le sue enormi proprietà rilassanti e sedative. Gli usi più comuni che si fanno dell’Angelica in questo senso sono decotti e infusi che aiutano moltissimo nei momenti più bui della vita come stati depressivi ed ansiosi o come coadiuvante in una terapia dell’anoressia.

Per stati ansiosi e depressivi basterà preparare un estratto analcolico concentrato  o una tintura madre nella quantità di 20 ggt che andrà diluita in acqua per 3 volte al dì e bevuta al momento del bisogno; in una terapia dell’anoressia basterà invece preparare un estratto analcolico nella quantità di 30 ggt diluiti in acqua, e bere il preparato una ventina di minuti prima dei pasti per almeno 10 o 20 giorni.

La cosa più importante è quella di non associare l’Angelica a degli altri anticoagulanti e di non esporsi al sole durante la somministrazione di questi infusi o decotti, dato il suo forte potere fotosensibilizzante; naturalmente l’Angelica, essendo molto rilassante e con una forte proprietà sedativa, è ottima anche in caso di dolori mestruali e per le fastidiosissime coliche addominali.

L’Angelica dunque non è usata solo nel campo medicale e come sedativo ma anche per le sue caratteristiche proprietà aromatiche che vengono utilizzate dalle industrie alimentari per ricavare aromi e profumi per produrre digestivi, dolci e bevande e per aromatizzare dei farmaci come espettoranti e diuretici.