Guida alla scelta della groppinatrice cordless

Trovi fatica a destreggiarti nella scelta di una fissatrice, chiodatrice o groppinatrice cordless? Per chi è alle prime armi scegliere una fissatrice per i lavori di fai da te non è un gioco da ragazzi. Per tale motivo, è stata stilata una breve guida per principianti, grazie alla quale è possibile trovare le risposte a tutte le domande più frequenti per l’acquisto di una fissatrice che faccia allo specifico caso del lettore.

Cosa si intende per fissatrice, chiodatrice e groppinatrice?

Un punto da cui partire è la definizione di fissatrice. Come già la parola suggerisce la fissatrice “fissa” chiodi o punte metalliche ad una parete o una superficie generica con lo scopo di unire più materiali. La chiodatrice viene volgarmente chiamata sparachiodi ed

 

 

assolve alla funzione, per l’appunto, di sparare chiodi all’interno di una superficie. Anche se chiamata molto spesso allo stesso modo della chiodatrice, la groppinatrice è uno strumento che, al contrario della chiodatrice, fissa i groppini, punti metallici simili a chiodi ma privi di testa visibile in superficie.

Cosa voglio fissare?

 

Dalla definizione di questi utensili davvero utili per piccoli e grandi lavori di fissaggio, puoi cominciare a porti le prime domande. Per quali lavori pensi di utilizzare la tua fissatrice/chiodatrice/groppinatrice? Vuoi fissare chiodi, groppini o graffe?

Che alimentazione devo scegliere?

Conosciuto lo scopo dell’acquisto, dovrai capire quale tipo di alimentazione è più vantaggiosa per i lavori che prevedi di fare. Le groppinatrici funzionano solitamente ad aria compressa, cioè contengono un compressore e un tubo che dal motore conferisce lo sfiato d’aria verso il punto metallico in direzione della superficie da fissare. L’aria compressa permette di generare energia meccanica sul groppino trasferita dall’energia pneumatica. Più è potente il compressore, maggiore sarà la potenza di fissaggio nella superficie. Le groppinatrici possono essere alimentate a batteria, a cavo elettrico o a gas. Le groppinatrici a batteria sono anche dette groppinatrici cordless, poiché consentono di lavorare con esse in qualsiasi luogo senza considerare la distanza dalla presa di corrente. Inoltre le groppinatrici cordless e a filo si distinguono per la maneggevolezza e leggerezza dell’utensile e risultano particolarmente indicati per lavori di piccola e media entità, ma soprattutto per lavori di lunga durata. Se i lavori sono particolarmente impegnativi, a causa di una superficie molto dura su cui fissare i groppini o i chiodi, esistono anche fissatrici a gas, indicate proprio per lavori pesanti.

 

 

Quali materiali posso fissare con la groppinatrice cordless?

L’alimentazione della groppinatrice è fondamentale per capire quali sono i materiali su cui poter agire. I campi di applicazione sono difficili da quantificare: si passa dalla carpenteria del legno alla produzione di mobili in legno, dall’hobbistica alla nautica, fino ai lavori di edilizia. Le groppinatrici per lavori fai da te in casa sono ottime per fissare groppini e chiodi, di spessore non superiore a 70 mm, a porte, serramenti, cornici e rivestimenti.

Quali sono i vantaggi di una groppinatrice?

Le groppinatrici sono molto importanti per i lavori in casa per i seguenti motivi:

  • Velocità di esecuzione: anche i pochi esperti potranno sentirsi agevolati da un utilizzo veloce e pulito dopo aver posizionato i materiali da fissare.
  • Sicurezza: le dita ringrazieranno ad ogni lavoro eseguito, senza che siano state calpestate dal martello. Inoltre, le groppinatrici sono particolarmente sicure grazie al blocco sicurezza dei colpi accidentali.
  • Precisione: il colpo di una groppinatrice è sempre preciso anche dopo centinaia di chiodi e groppini sparati.
  • Massima potenza con il minimo sforzo: anche le superfici più dure potranno essere penetrate senza affaticarti.
  • Facilità d’utilizzo: regolata la potenza della compressione e la posizione della groppinatrice sul materiale da fissare, il gioco è fatto.

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