Il make up professionale anche a casa

Tutte almeno una volta nella vita hanno desiderato truccarsi come una diva, o ancora meglio essere truccate da un professionista per vedere l’effetto che fa.

Video tutorial, articoli sul web e nelle riviste, infografiche, foto dimostrative step by step, immagini dettagliate mostrano e danno consigli su come ottenere un make up professionale senza l’aiuto di truccatori esperti e preparati.

Il trucco, però, non è solo una professione, bensì una vera e propria arte; gli stessi colori, tonalità e ombreggiature non possono essere applicate su tutte le donne indistintamente. Ognuna ha un viso diverso, un incarnato di colori differenti l’una dall’altra, come anche gli zigomi, la forma del viso, il taglio delle sopracciglia, la lunghezza delle ciglia, la forma degli occhi e della bocca, la grandezza del naso e l’altezza della fronte sono tutti tratti somatici che un truccatore abile deve assolutamente tenere in considerazione per raggiungere un risultato ottimale.

La scelta del coloro del fondotinta, della cipria, del blush, del correttore, degli ombretti e delle matite per occhi, del rossetto è completamente basata su tutte le varianti sopracitate, in quanto il truccatore professionale deve essere in grado di coprire e camuffare ogni singola imperfezione del viso giocando sulle sfumature che riesce a ricreare tramite i colori che applica al viso. Inoltre, c’è un trucco diverso per ogni occasione, quello da giorno, da sera, anti-età, da sposa, per un evento, per tutti i giorni, di conseguenza scegliere il trucco non è per niente un gioco.

Vediamo alcuni esempi più in dettaglio per capire al meglio le potenzialità che un trucco professionale può regalare ad una donna. Per quanto riguarda il primer (la base da applicare prima di procedere alla fase del trucco vero e proprio), il fondotinta e il correttore, il colore verde è specifico per la correzione di arrossamenti importanti e couperose, il viola è indicato per chi ha una pelle olivastra. Nel caso di occhiaie marcate, il verde è per quelle rosse e l’aranciato per occhiaie bluastre. Sia il primer sia il fondotinta, vanno comunque stesi procedendo dall’interno verso l’esterno e dal centro verso la periferia del viso. La cipria deve esser chiara e non scura, meglio se avorio (ma non nel caso di carnagione olivastra), e deve rendere molto più omogenea la carnagione; la cipria compatta è indispensabile se si vuole ottenere un make up che duri a lungo. Il colore del blush deve anch’esso essere scelto in base all’incarnato, per cui i toni aranciati sono consigliati per chi ha la pelle chiara od olivastra, il colore mattone invece si confà ad un incarnato più scuro.

Gli ombretti sono di mille colori, sfumature, possono essere con i brillantini, opachi, iridescenti, cremosi, compatti, in polvere, come scegliere quello giusto? I colori dell’arcobaleno, come l’arancione, il giallo, o il verde sono più adatti ad un trucco estivo. Chi ha occhi grandi e sporgenti è meglio utilizzi nuance scure e in polvere, gli occhi piccoli prediligono ombretti dai toni chiari e in crema; i colori perlati sono adatti a chi porta gli occhiali, in quanto permettono di illuminare lo sguardo altrimenti nascosto e incupito dalle lenti degli occhiali. Se si desidera correggere la forma dell’occhio, i migliori alleati sono matita dura ed eye-liner. Il mascara nero, blu o trasparente forse è l’unico cosmetico che non ha controindicazioni, può essere applicato a tutte, ingrandisce l’occhio.

La scelta del rossetto o lucidalabbra è una questione molto delicata e dipende dal mix di colori della pelle, degli occhi e dei capelli; per prolungare la durata del colore sotto ad esso è bene applicare anche un filo di matita. Per esempio d’inverno, momento in cui le labbra hanno bisogno di essere idratate bene usare rossetti e lucidi emollienti e cremosi; d’estate meglio colori opachi.

Articolo a cura di Stefania Mazzucato
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