Come curare la Candida con la Medicina Olistica

La candida oggi più che mai è un problema, dato che chi ne soffre, è maggiormente esposto a prodotti alimentari e bevande di origine industriale che di certo non migliorano i sintomi di questa fastidiosa infezione. Vediamo come curare la candida seguendo un approccio tipico della medicina olistica

Anche se la candidosi è un problema assai comune, al punto che milioni ne sono affetti in tutto il mondo, l’informazione disponibile su come curare la candida non è chiara né esaustiva e spesso neppure troppo onesta. Bisogna fare attenzione a non finir vittima delle menzogne su cui sono basate le campagne pubblicitarie di alcuni trattamenti medicinali che promettono di eliminare il prurito vaginale in poche ore e la candida in una giornata. Ciò è semplicemente impossibile, purtroppo, e questo è stato dimostrato clinicamente. Prima di decidere come curare la candida, considerate con attenzione tutta l’informazione disponibile, a partire da quello che vi dice il medico, ma non solo.

Il come curare la candida dipende spesso dall’approccio generale alla medicina del vostro dottore. Le donne che soffrono di prurito vaginale a causa della candida, quasi sempre finiscono per essere curate dai loro medici con terapie locali basate su pomate e ovuli anti-fungini; quando l’infezione si dimostra più resistente, allora normalmente il dottore prescrive un qualche tipo di farmaco antimicotico per via orale. Tutto ciò che la medicina moderna fa, però, è trattare i sintomi, senza occuparsi di rimuovere la causa che li scatena. Essi sono il segno che esistono degli squilibri da qualche parte nell’organismo, e sono questi che una medicina più olistica va a combattere.

Nel caso specifico di prurito vaginale dovuto ad una candidosi, lo squilibrio concerne l’ambiente addominale, pertanto le cure vanno indirizzate verso l’intestino: questo significa occuparsi di alimentazione, cominciando con il cambiare dieta. Chiedersi come curare la candida, quindi, non significa sapere solo quali pillole prendere. Bisogna cominciare eliminando tutti gli zuccheri raffinati, che costituiscono uno dei nutrienti preferiti dalla candida, continuando con gli alimenti che fermentano o che hanno il lievito fra i loro ingredienti, tipo le bevande alcoliche, la mollica del pane e l’aceto.

Un’altra abitudine da cambiare è quella di mangiare la frutta alla fine del pasto, perché gli zuccheri della frutta fermentano con i carboidrati, aiutando così il proliferare del
fungo. Chi ha problemi di digestione poi, può prendere del bicarbonato o degli enzimi digestivi mezzora dopo aver mangiato. Questo favorisce una digestione completa, eliminando pertanto i residui di cibo dall’intestino, che costituiscono una favorevole coltura per l’infezione. Tisane di erbe tipo cumino, anice o finocchio sono inoltre raccomandate per regolare le funzioni dell’intestino.

Per eliminare il prurito vaginale bisogna anche curare meglio l’igiene intima e per questo fine sono consigliate delle lavande vaginali al bicarbonato, perché il bicarbonato attacca ed elimina l’ambiente troppo acido in cui il fungo prolifera; anche il sapone di Marsiglia è rinomato per le sue qualità calmanti e lenitive.

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