Medicina estetica e chirurgia plastica: gli interventi più richiesti nel 2012

Secondo un’indagine illustrata dall’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica, nel 2012 l’intervento di chirurgia estetica più popolare in Italia è stata la liposuzione.

Durante il convegno “Chirurgia estetica: facciamo il punto”, svoltosi a Firenze nel mese di marzo, l’associazione italiana di chirurgia plastica estetica (Aicpe) ha diffuso i risultati di un’indagine realizzata allo scopo di capire quali sono le maggiori tendenze, in Italia, nel settore della chirurgia plastica a fine estetico. Uno dei dati più interessanti è quello riguardante l’intervento più praticato nel corso del 2012: ad aggiudicarsi il primato, l’anno scorso, è stata la liposuzione. Liposcultura cosce e interventi simili (descritti anche sul sito Informaestetica.it) sono risultati dunque essere i più popolari in Italia, a differenza di quanto accaduto nel 2011, quando l’intervento più eseguito era risultato essere l’aumento del seno (classificato solo quarto nel 2012), mentre le liposuzioni si erano piazzate al secondo posto. Tra i fattori che hanno portato alla diminuzione di interventi di aumento del seno ci sarebbe anche lo scandalo delle protesi Pip, fabbricate con silicone industriale.

L’indagine, svoltasi nel 2012 per il secondo anno consecutivo, ha coinvolto 255 chirurghi plastici in tutta Italia, chiamati a rispondere ad un sondaggio a risposta multipla, e ha fatto emergere che il settore della chirurgia plastica ha subito un calo rispetto all’anno precedente: l’88% degli intervistati ha infatti dichiarato di aver eseguiti meno interventi rispetto al 2011, con un calo compreso tra il 10 e il 15%. In controtendenza rispetto al settore della chirurgia plastica, quello della medicina estetica è cresciuto nel corso dello scorso anno, facendo registrare un aumento delle attività del 10-12%. Tale disparità tra i due settori è probabilmente da imputare anche al fatto che, in periodo di crisi, si preferiscono interventi di medicina estetica, solitamente meno costosi rispetto a quelli di chirurgia plastica. A sostenerlo, Giovanni Botti, presidente dell’Aicpe, che sottolinea anche come gli italiani continuino, nonostante tutto, a prestare molta attenzione all’estetica e quindi anche agli interventi che possono migliorare il proprio aspetto fisico.

Oltre agli interventi di liposuzione, nel 2012 sono state praticate anche molte blefaroplastiche: questo tipo di intervento, che va a ricostruire la palpebra eliminando la cute in eccesso (e ringiovanendo così lo sguardo), è risultato infatti il secondo più praticato del 2012. Sul terzo gradino del podio troviamo invece il trapianto di grasso autologo, ossia l’innesto di grasso in determinate parti dal corpo dopo averlo precedentemente prelevato da un’altra parte. Tale tipo di intervento permette di ottenere dei risultati naturali, dato che non prevede l’utilizzo di protesi o sostanze di sintesi, e sta prendendo sempre più piede anche in Italia, così come accade in altri paesi. In Gran Bretagna, per esempio, gli interventi di lipofilling hanno superato, in numero, quelli di liposuzione.

Dopo liposuzione, blefaroplastica, lipofilling e mastoplastica, tra gli interventi più praticati in Italia nel 2012, troviamo la rinoplastica, seguita dall’addominoplastica e dal trapianto di capelli.

Spostandoci sul campo della medicina estetica, gli italiani sembrano preferire le iniezioni di acido ialuronico a quelle di botulino, al contrario di quanto accade in molti altri paesi, dove le iniezioni di botulino detengono il primato.

Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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